FIXING- A Green Arrow Short story

Un piccolo post cry for justice 7, beta da Levy (grazie!!!)

I muscoli si tirano, e sembra quasi di sentirne il suono, quando la freccia viene scoccata – une freccia verde, verde come il colore dell’aura che la blocca – per questo Ollie non ha bisogno di voltarsi per sapere chi ha fermato il suo operato, chi gli ha impedito di compiere il suo dovere di guardiano urbano, di custode della sua città… di ciò che ne resta.

“Credi che scoccare frecce alle spalle di qualche moccioso rimetterà le cose a posto, Ollie? -   Hal non sta volando. Ha la maschera, certo, ma è a terra, e osserva il ragazzino, il ladruncolo, che scappa, le sue spalle ancora illese, e la refurtiva al suolo. – Ollie, vieni con noi, abbiamo bisogno di te. La lega, la tua famiglia”

Se avesse parlato solo della lega, forse, forse, lo avrebbe convinto. Ma non con la famiglia. Cosa resta della sua famiglia? Connor lo odia, Mia non ha avuto la vita più facile da quando è diventata sua “figlia”, e Roy… Roy è quello che ha perso di più. Roy ha sempre perso qualcosa, ed ora, ha perso l’unica ragione per cui pensava davvero  valesse la pena vivere

“Cosa pensi di fare, Ollie?” una preghiera. Hal sembra quasi disperato. Non è più l’uomo con cui aveva attraversato il paese su un vecchio furgone, né Barry è più l’uomo che era un tempo – qualsiasi parvenza di pace vi fosse tra loro, sembra morta, quasi lo incolpasse di ciò che è accaduto (non che lui faccia diversamente, ma non lo ammetterà mai, non a barry).

“Mi sembra di ricordare un uomo accecato dal dolore perché aveva perso la sua famiglia e la sua città” Ollie non lo guarda negli occhi – sa che Hal sta stringendo i pugni per evitare di malmenarlo. Si conoscono da vent’anni, anche se il “poliziotto spaziale” non è invecchiato di un solo giorno, e Ollie non ha mai usato quel tono così freddo con lui, mai.

“Ero posseduto da Parallax. Lui ha commesso quegli omicidi, non io”

“O forse Parallax ti ha spinto a fare ciò che volevi , ma per cui ti mancava il coraggio.”

Hal si volta, ha sentito bene ciò che ha detto l’amico, anche se era poco più di un sussurro strozzato tra i denti, e se ne va, volto basso, triste ma fiero come sempre, forse perché si era già preparato a questa sconfitta, perché, dentro di sé, sapeva già quale sarebbe stato l’epilogo.Si ferma solo un attimo, e dice ciò per cui non era venuto, un discorso che però gli si è formato in testa l’attimo in cui ha visto la freccia pronta a colpire la schiena del giovane criminale. “Sistemerà qualcosa? Riempire di botte i criminali, e uccidere chi ha fiaccato Star City, ti servirà a qualcosa? Sistemerà le cose? Rimetterà qualcosa a posto, aggiusterà qualcosa??”

“Aggiusterà me” Ma Hal non sente la risposta, ormai è lontano. E forse, sa già cosa gli avrebbe risposto Ollie.