Vendetta
fan-dom: dc comics, titans
personaggi: Slade Wilson (Deathstroke)
rating: G
allusioni aFinal Crysis
Sa che il principe lo odia, Wilson non è uno stupido. Sa che il principino non gli perdonerà mai di aver corrotto l’animo della sua “innocente sorellina”, poco importa che di innocente quell’animo non avesse mai avuto nulla.
Wilson ha sempre pensato di essere il migliore, ha sempre pensato di conoscere bene gli altri, e di capirli, per questo ha preso in simpatia il principino, per questo ha giocato con lui. Cose c’era di meglio che un patetico esempio di umano, che vive ancora nell’ombra del padre, incapace di prendere una qualsiasi decisione senza sentirsi in colpa?
Era convinto che giocare con Markow sarebbe stato facile e divertente, che lo avrebbe potuto manipolare come aveva manipolato la sua sorellina, per poi procedere alla fase successiva, ucciderlo; dopotutto, chi avrebbe preso in considerazione l’idea che il ragazzo sarebbe arrivato a farsi ferire di proposito per poter arrivare al suo avversario? Nessuno, e nemmeno il grande Deathstroke.
Trafitto dalla sua stessa spada, Wilson sente il freddo avventarsi sulle sue povere membra, dove ormai il sangue sta smettendo di scorrere, e anche se davvero, per una volta, vorrebbe chiudere gli occhi e lasciarsi abbracciare da quel dolce oblio, non lo fa. Una parte di lui, la parte forte di lui, lo tiene sveglio e all’erta, rammentandogli tutte le questioni irrisolte per cui deve rimarne in vita.
Slade tenta di convincerlo che quelle questioni irrisolte hanno il suo stesso sangue nelle loro vene, ma, forse, ad avere ragione è Il Terminator… Wilson non ha questioni irrisolte, ma UNA questione irrisolta, una questione irrisolta che risponde al nome di Brion Markow, alis Geo-Force, l’unico che sia mai arrivato così vicino a lui da ferirlo, l’unico che sia riuscito a giungere ad un passo dall’ucciderlo.
La questione irrisolta di Slade Wilson si chiama vendetta, ed è un piatto che l’assassino intende consumare freddo, molto freddo…